Posti di guardia

Porta Apricena

Un ambiente a piano terra con accesso da vico Corvo, un vicoletto di fronte alla chiesa di san Lorenzo, mi aveva incuriosito per alcuni elementi non consueti. Su di una parete, a fianco di un camino molto largo e profondo si trovava una nicchia larga circa un metro , profonda una sessantina di centimetri e alta poco meno di due metri. Un ferro tondo robusto era messo in orizzontale a circa un metro e mezzo da terra, sulla destra , sempre per la profondità di sessanta centimetri erano state ricavate delle nicchie in muratura . Avendo fatto il militare , mi ricordai dei turni di guardia fatti durante l'inverno quando, dopo due ore passate all'addiaccio nella campagna romana, si poteva tornare nella capanna di legno in cui una stufa accesa dava un po di sollievo. Con queste considerazioni immaginai quale poteva essere una possibile destinazione di questo locale: la cappottiera a muro avrebbe dovuto contenere le uniformi , mentre nelle nicchie si potevano collocare agevolmente armi e cappelli. L'ipotesi era verosimile dal momento che a poche decine di metri da questo locale si trovava porta Apricena. 
il camino di borgo Casale con le nicchie laterali ed il vano "cappottiera" per le uniformi
Un locale simile a questo lo trovai sempre a piano terra del vicolo di porta Foggia, di fronte a palazzo Del Sordo - Ricciardelli.